La direttiva sul risanamento e sulla risoluzione delle banche (BRRD) ha, fra l’altro, introdotto nel nostro ordinamento il nuovo istituto del bail-in. L’istituto si pone quale misura alternativa al salvataggio delle banche con risorse pubbliche (bail-out), da ora in poi teoricamente non più possibile. Nel nuovo mondo, infatti, le perdite dell’azienda di credito sono destinate a gravare in primis su chi ha investito nel capitale di rischio (azionisti) e in secundis su chi ha finanziato la banca. La scelta è compiuta, oramai, e davvero non ha senso cercare tardivamente di rimetterla in discussione. Il bail-in pone delicati problemi di sistema ove inserito dall’alto nel nostro ordinamento. La sua oscurità e “imprevedibilità” nella gestione da parte delle (diverse) autorità preposte può creare preoccupazione fra i depositanti e i creditori della banca. Il quaderno affronta il tema sotto diverse angolazioni, economiche e giuridiche, con gli interventi di Giorgio Di Giorgio, Edoardo Rulli, Sergio Lugaresi, Raffaele Lener, Filippo Fiordiponti.
FcHub focus. Il Bail in
Raffaele Lener (a cura di)
Marzo 2016
52 pagine