Questo Quaderno di Stefano Marzioni, ricercatore presso il CASMEF della Luiss Guido Carli, Verso l’inclusione dei fattori ESG nella vigilanza prudenziale: la sostenibilità delle maggiori imprese italiane, si pone l’obiettivo di fornire un quadro d’insieme sullo stato della sostenibilità per le grandi imprese italiane congiuntamente con le principali direttrici della regolamentazione in relazione ai fattori ESG.
Non vi è dubbio che lo sforzo verso la transizione green, sostenuto dal NextGenerationEU, sia immane. Le analisi contenute nel volume permettono di approfondire due aspetti fondamentali. Il primo è lo stato dell’arte sulla trasparenza dei fattori ESG delle maggiori imprese italiane quotate, le quali in virtù del loro accesso ai mercati finanziari internazionali rappresentano la frontiera in Italia su questa tipologia di prassi. Il secondo è l’esame delle indicazioni della European Banking Authority sull’inclusione dei rischi ESG da parte dei sistemi finanziari, sia nelle valutazioni e nella governance di questi “nuovi” rischi, sia negli sviluppi potenziali attesi nei mercati obbligazionari di tipo green.
In maggior dettaglio, il primo capitolo mostra l’evoluzione del grado di sostenibilità e le modalità con cui questa dinamica si è svolta con riferimento agli score ESG prodotti da Eikon Refinitiv nel quinquennio 2016-2020. Il secondo capitolo si concentra sulle indicazioni della European Banking Authority e sulle potenziali implicazioni. Il terzo capitolo si focalizza sulle prospettive di integrazione dei fattori di rischio ESG nei mercati obbligazionari, anche in relazione agli orientamenti della Commissione Europea.
La “normalizzazione” e la diffusione delle pratiche legate alla riconoscibilità della so- stenibilità riguarderà le grandi imprese come le medio-piccole, con effetti di mercato potenzialmente molto significativi in termini di efficienza, oltre che di sostegno alla transizione verso una maggiore sostenibilità dell’economia nel suo complesso. Un’opera, pertanto, rivolta a ricercatori e operatori del mercato finanziario per comprendere gli sviluppi di quello che sarà un cambiamento epocale “eco-finanziario”.